Avete presenti quei piccoli fiorellini bianchi dal dolcissimo profumo che fioriscono tra fine Maggio ed il mese di Giugno? Sì, quei fiorellini che sembrano dei piccoli ombrelli che crescono a lato dei fossi o lungo i ruscelli, così piccoli da sembrare banali ma che in realtà possono diventare ottimi alleati in cucina in vista dell’estate. Sono i fiori del sambuco, pianta europea e caucasica, della quale si possono appunto utilizzare i fiori in primavera/estate e, successivamente, le bacche ad inizio autunno.
Da qualche anno ho una sorta di “sambuco mania” e lo sciroppo di sambuco a casa mia non manca davvero mai. Ingrediente fondamentale del mio adorato Hugo (ve ne avevo parlato qui), ha svariati usi in cucina: lasciando spazio alla fantasia, lo si può usare nelle tisane, nelle marmellate ed addirittura nella preparazione di alcuni dolci, come le frittelle ai fiori di sambuco, tipiche dell’ alto Adige. Informandomi un po’, ho notato che questo sciroppo pare avere moltissime proprietà: utile per alleviare i disturbi influenzali, sembra rafforzare il sistema immunitario ed essere addirittura indicato nelle diete per ridurre la ritenzione idrica. Su quest’ultimo punto mi reputo un po’ scettica, dato che comunque contiene zucchero, quindi nel mio piccolo mi limito a suggerirvelo per la sua irresistibile bontà!
La prima volta che ho avuto la possibilità di conoscere ed apprezzare il profumo quasi inebriante del sambuco, non è stato durante una spensierata passeggiata in campagna, ma bensì in Germania, in un locale a Düsseldorf dove mi trovavo per lavoro. Ho aperto una bottiglia di un noto produttore italiano che iniziava a proporre una bevanda aromatizzata al sambuco ed è stato subito amore. Da allora lo cerco quasi ovunque, presentandolo ai molti che ancora non lo conoscono, perché con la sua dolcezza piace davvero a tutti, grandi e piccini!
Maggio e Giugno sono i mesi migliori per la raccolta dei fiori, quindi se vi va potremmo provare a preparare insieme questo sciroppo che potrete poi tenere nella dispensa e servire ai vostri ospiti per un rinfrescante cocktail estivo o semplicemente in aggiunta all’ acqua come bevanda dissetante. Con qualche goccia ci potrete spennellare una torta, ma vi assicuro che anche solo annusandone il profumo, rivivrete le sensazioni di quei primi dolci giorni d’estate, quando l’aria profuma ancora di fiori e di primavera.
Per la realizzazione di questo elisir di dolcezza, bastano davvero pochi ingredienti:
- una ventina di fiori di sambuco
- un litro d’acqua
- 6 limoni non trattati
- 300 g di zucchero (che può aumentare, se vi piace più dolce)
Innanzitutto cerchiamo di sbattere gli ombrellini dei fiori, per far cadere ragnetti ed insettini che sicuramente ci saranno. Togliamo le parti verdi ed i gambi e trasferiamo i fiori in un barattolo di vetro richiudibile. Aggiungiamo i limoni tagliati a fettine sottili, copriamo con l’acqua, mescoliamo e chiudiamo il vaso, lasciandolo riposare per almeno 24 ore. Il giorno successivo filtriamo il contenuto in un altro recipiente e, alla fine, strizziamo il più possibile limoni ed i fiori, in modo da far uscire tutto il succo ed il sapore. Trasferiamo il liquido in una pentola antiaderente, dove aggiungiamo lo zucchero e portiamo ad ebollizione, facendo poi bollire per circa un quarto d’ora. Il risultato sarà uno sciroppo di sambuco dalla giusta densità che verseremo (ancora caldo) nelle bottiglie di vetro (sterilizzate!).
Prendete la mia ricetta come un’indicazione che poi potrete modificare a vostro gusto, rendendola più o meno dolce e più o meno liquida. Se sceglierete i miei ingredienti, vi basterà poi diluire lo sciroppo in proporzione 1:6. Aggiungetelo a dell’acqua o unitelo a del Prosecco ed il gusto delle cose semplici vi delizierà, portandovi con la mente ad una vita sana, fatta di sapori e momenti autentici.
PS: se qualcuno di voi seguisse altre ricette o procedimenti, scrivetemi nei commenti! Sarò ben felice e curiosa di provarle!