Do more of what makes you happy, ovvero fai di più ciò che ti rende felice. E così in uno dei primi soleggiati pomeriggi estivi abbiamo impostato il navigatore verso la Valpolicella. Per chi non la conoscesse, si tratta di una rinomata area italiana, situata in provincia di Verona. E’ famosa a livello internazionale per la produzione di ottimi vini rossi ricchi di struttura e tannini, come il Valpolicella, Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso, il celebre Amarone ed il meno conosciuto (ma non meno buono) Recioto.
Nonostante vigneti e cipressi possano ricordare angoli di Toscana, la Valpolicella comprende sette comuni a nord ovest di Verona, che dai Monti Lessini degradano dolcemente verso il fiume Adige, fino ad arrivare nelle colline di Soave. La sua posizione è strategicamente perfetta per gli spostamenti da un estremo all’ altro della pianura padana, ma anche per muoversi a nord, verso il Brennero.
Cosa fare in Valpolicella?
Non si può nominare la Valpolicella e non pensare al vino. La coltivazione della vite e la produzione vitivinicola qui esiste da sempre e l’intero territorio è composto da numerose cantine a conduzione familiare ed altre realtà più strutturate che esportano i loro vini in tutto il mondo. Tuttavia, oltre a visitare una cantina, il territorio offre diverse altre attività che vi propongo di seguito.
Visitare una cantina
Personalmente mi sono appassionata al vino, scoprendo un po’ alla volta tutto il lavoro che c’è dietro e dentro ad un calice. Lasciarsi coinvolgere dalle filosofie degli enologi, ascoltare il duro operato dei cantinieri, sentire il profumo del mosto, sono sensazioni che colpiscono facilmente. Una delle primissime attività da organizzare nella Valpolicella riguarda senza dubbio la visita ad (almeno) una cantina. C’è l’imbarazzo della scelta, tra aziende storiche e realtà più giovani, piccole cantine familiari o ville maestose con richiami artistici.
Pedalare in Valpolicella
Chi l’ha detto che per visitare la Valpolicella bisogna essere amanti del vino? Il paesaggio di questa zona si presta molto bene ad essere esplorato sulle due ruote. L’itinerario 46 mette in comunicazione Verona con la Ciclovia del Sole, unendo Veneto e Trentino, attraversando i vigneti della Valpolicella su strade poco trafficate e piste ciclabili. Lungo l’intero percorso, adatto a tutti i tipi di bici e percorribile tutto l’anno, si incrociano altri itinerari, per provare altri eventuali percorsi e vedere nuovi panorami.
Rafting in Valpolicella
Il fiume Adige è il protagonista della Valpolicella e permette di osservare questa bellissima zona da una prospettiva insolita. Il fiume, che nasce in Val Venosta e sfocia nel mare Adriatico, non presenta particolari rischi o difficoltà e si presta bene ad attività come il rafting o il kayak. Per una giornata alternativa in famiglia, o in compagnia di amici, il divertimento qui è assicurato!
Visitare il territorio della Valpolicella
Il territorio della Valpolicella è un susseguirsi di dolci colline che dai monti Lessini scendono verso la città di Verona. Oltre a numerosi ettari di vigneti curati e ben disposti, merita una visita la Pieve Romanica di San Giorgio che risale all’età romanica, l’imponente Ponte di Veja formatosi dalla caduta di una grotta carsica, il Lago di Garda ma anche numerose ville e dimore visitabili su prenotazione.
Visitare Verona
Se non avete ancora visitato la città dell’Arena, questa potrebbe essere l’occasione. Ho iniziato ad apprezzare Verona ai tempi dell’università e la ritengo una cittadina molto accogliente e a misura d’uomo, nonostante sia meta ogni anno di numerosi turisti internazionali. Facilmente raggiungibile in treno dalle principali città italiane, ma anche in aereo grazie all’ aeroporto Valerio Catullo, vi conquisterà grazie alle sue numerose bellezze racchiuse tra le mura romane della città, abitata fin dai tempi del neolitico.
E se dopo questo itinerario tra vigneti e natura avete ancora voglia di esplorare territori simili, spostatevi nella vicina Lombardia per una visita nella magnifica Franciacorta.