La primavera quest’anno si fa attendere e se, come me, sognate weekend di passeggiate nel verde, baciati dal sole, temo che dovremmo pensare a delle alternative. Un fine settimana fuori porta potrebbe essere la soluzione. Ogni regione italiana offre itinerari interessanti ma, volendo, si può organizzare anche una scappatina all’ estero, senza temere che 48 ore siano troppo poche. Ormai si trovano biglietti aerei a prezzi davvero ottimi e, se vi attivate per tempo, riuscirete ad andare più o meno ovunque! Il Belgio ad esempio è una destinazione perfetta e, come dicevo qui, il post di oggi è pensato per suggerirvi alcune delle imperdibili attrazioni di Bruges, la fiabesca città capoluogo delle Fiandre Occidentali che, nonostante il passare del tempo, ha saputo preservare i suoi antichi quartieri e le caratteristiche case.
Grazie all’ incredibile patrimonio culturale e all’ inconfondibile architettura, Bruges richiama ogni anno tantissimi turisti da tutto il mondo e passeggiare per i caratteristici canali in alta stagione, potrebbe risultare davvero problematico. Il mio primo consiglio quindi è di organizzare la visita preferibilmente in bassa stagione, considerando la primavera e l’autunno come i periodi migliori.
Per chi può permettersi di raggiungere Bruges in macchina, senza dubbio potrà proseguire il viaggio visitando le altre piccole perle belghe (penso a Gent, città natale di Carlo V o Anversa, la città dei diamanti). Per chi invece opterà per il viaggio aereo, è utile sapere che Bruges non è servita direttamente da voli aerei, quindi è sempre consigliabile arrivare a Bruxelles, o Charleroi, e poi spostarsi con i mezzi pubblici. In un’ora e mezza di treno raggiungerete Bruges.
Ecco le tappe fondamentali per non perdervi nulla di Bruges:
Lasciarsi guidare tra i canali e le stradine di ciottoli. Come avrete capito, Bruges non è molto grande. Ci sarà tutto il tempo per visitare le numerose chiese, monumenti e musei ma, per me, la miglior cosa da fare al vostro arrivo è mettere in tasca la mappa della città e lasciarvi guidare. Ad ogni angolo la città saprà stupirvi con la pura bellezza della sua semplicità che catturerà la vostra attenzione in ogni canale dove, se sarete fortunati, vedrete la città riflessa sull’acqua.
Visita alla “Grote-Markt”, la piazza principale della città. La “Piazza del Mercato” (Grote-Markt) era il centro commerciale di Bruges in epoca medioevale. Oggi è considerata il cuore della città e durante il vostro soggiorno, vi capiterà di attraversarla molte volte, ammirando ogni volta la maestosità degli edifici che la circondano. Sulla piazza svetta il Belfort, la torre medioevale, oggi simbolo indiscusso di Bruges. Qui tra casette tradizionali colorate, tetti spioventi, scie di profumi di cioccolata che escono dai negozi e la bellezza della torre, di certo questa piazza vi rimarrà nel cuore.
Visita alla piazza “Burg”. Vicino alla Piazza del Mercato troverete il Burg, un’altra delle bellezze da non perdere a Bruges. Un tempo qui sorgeva un castello ed una chiesa, per questo era considerata il cuore amministrativo e religioso della città. Oggi è la sede del comune, del museo storico della “Burgse Vrije” e della bella Basilica del Sacro Sangue, edificata nel XII secolo e caratterizzata da uno stile architettonico misto di romanico, gotico e rinascimentale, a causa dei successivi e progressivi rifacimenti. La Basilica prende il nome dal frammento del tessuto usato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione, ospitato proprio qui in una preziosa reliquia.
Una pausa romantica sul ponte di San Bonifacio. Gli angoli romantici di certo non mancano a Bruges, ma questo ponte tra piccole case fiamminghe è una vera chicca. Da qui si ha una vista bellissima su alcune delle case più antiche della città, fatte in legno. Una foto qui è d’obbligo!
Una passeggiata al lago Minnewater. Se arrivate a Bruges in treno, questo lago vi darà il benvenuto in città. Immerso in un bellissimo parco ed attraversato da un suggestivo ponte, da qui avrete una vista spettacolare sulle torri ed i tetti a punta del centro storico. Conosciuto come “Lago dell’Amore” è un incantevole posto per chi è in cerca di tranquillità, soprattutto quando la città è affollata dai turisti. I bambini inoltre potranno vedere i numerosi cigni, simpatici ospiti del lago.
Escursione in barca nei canali di Bruges. Anche se andrete a Bruges in pieno inverno ed il freddo sembrerà un vero ostacolo, il giro in barca nei canali é una tentazione a cui sarà difficile resistere. Dura all’incirca mezz’ora ed avrete modo di vedere la città da una prospettiva diversa, percorrendo il centro storico in maniera originale ed esplorando angoli nascosti.
Il tramonto nel Molo del Rosario. Il punto più turistico della città, nonché uno tra i più fotografati, è l’angolo chiamato il Molo del Rosario. Durante il giorno è uno spettacolo per gli occhi (nonostante sia molto affollato), ma la sera, quando le luci si accendono, si trasforma in magia. Se poi potrete fermarvi a cena in uno dei ristoranti “con vista”, di certo sarà emozionante!
Una visita al Begijnhof. Camminando un po’, arriverete al Begijnhof, un’oasi di pace nel cuore della città. Attraversando un portale settecentesco, troverete un gruppo di case bianche raggruppate intorno ad un giardino alberato, un tempo abitate dalle beghine di Bruges, oggi sostituite dalle monache dell’Ordine di San Benedetto. Una delle abitazioni è stata trasformata in un museo, per dare un’idea dello stile di vita delle beghine che trascorrevano giornate di preghiera, lavoro ed attività caritative.
La cucina locale. Belgio è cioccolata. Belgio è birra. Belgio è waffle (o gaufre), pesce, patatine fritte. E’ la destinazione perfetta per i buongustai. Come già indicato qui, nella vostra visita a Bruges, avrete sicuramente modo di vedere il museo della cioccolata e quello delle patatine fritte, due dei prodotti più illustri della gastronomia locale. Data la vicinanza al mare, abbondano i piatti di pesce, soprattutto cozze (moules), gamberi (crevettes) e anguille, mentre per gli appassionati della carne troviamo il bollito misto (hochepot) e lo spezzatino di manzo alla birra (carbonade flamande). In accompagnamento a queste prelibatezze avrete ampie possibilità di scelta tra le numerose birre belghe e, per terminare, concedetevi una tappa in una delle tante cioccolaterie che vi rallegreranno la vista e delizieranno il palato! Prima di rientrare in Italia, non perdete la visita al birrificio “De Halve Maan”, dove potrete scoprire il processo di produzione della birra, nonché conoscere od approfondire il mondo del malto e del luppolo. Qui è d’obbligo l’assaggio della Brugse Zot, l’autentica birra della città di Bruges.