Maine, la vita come dovrebbe essere.

E allora scriviamo.

Non sono impazzita, è la risposta a chi mi ricorda l’importanza di portare avanti il piano B nella vita. Potrei raccontarvi molte storie legate a questo piano B, dalle incomprensioni, ai sogni, ai dubbi ma anche alla consapevolezza di questa passione che mi accompagna da anni, probabilmente da sempre.

Chi di voi è stato nel Maine? E’ lo stato situato nell’estremità nord orientale degli Stati Uniti, si affaccia all’Oceano Atlantico e, assieme a New Hampshire, Massachussetts, Vermont, Connecticut e Rhode Island, forma la regione del New England.

Se già Boston e il Massachusetts mi avevano conquistata qualche anno fa, nel Maine ci ho proprio lasciato un pezzetto di cuore. Villaggi da cartolina, il romanticismo della costa grazie ai tipici fari, lezioni di yoga vista oceano, interminabili prati verdi, ristorantini di pesce dall’atmosfera rilassata, hanno contribuito alla nascita del sentimento. E poi, scoprire che il suo slogan è “Maine, the way life should be” [“Maine, la vita come dovrebbe essere”] è stata davvero la ciliegina sulla torta.

Il faro di Bass Harbor al tramonto

Siamo arrivati nel Maine come continuazione di un viaggio iniziato e concluso in Canada che, naturalmente, consiglio vivamente a tutti gli appassionati di esperienze on the road. Questa zona degli Stati Uniti probabilmente dà il meglio di sé nel mese di ottobre, nel pieno del foliage, quando le foglie si tingono di caldi colori aranciati e tutto diventa semplicemente “wow”. Detto ciò, vi assicuro però che vi saprà conquistare anche negli altri mesi, soprattutto se siete amanti della vita all’aria aperta.

C’è chi visita il Maine per poter assaggiare le famose aragoste, altri per avvistare le balene o, i più sognatori, per ripercorrere le strade della Cabot Cove di Jessica Fletcher o l’ambientazione dei thriller di Stephen King.

Nei miei giorni di permanenza nel Maine, mi son dedicata prevalentemente al tour dei fari, che è un must per tutte le età. Sono tantissimi i fari dislocati lungo la costa, costruiti tra il 1791 e 1907 per segnalare ai naviganti la costa orientale dell’America. Alcuni di loro sono ancora in funzione, altri no, ma lo spettacolo è davvero unico. Noi, avendo noleggiato l’auto, ci siamo spostati via terra, scoprendo così la bellezza della guida in assoluta tranquillità. In alternativa è possibile fare il tour via mare, a bordo di piccole imbarcazioni turistiche. Spesso, in alcuni fari eravamo solo noi, le scogliere che scendono dolcemente verso l’oceano ed i gabbiani. Questo può bastare per rendere l’idea di bellezza?

Impossibile non vedere le aragoste a Bar Harbor!

Negli spostamenti tra un faro e l’altro, abbiamo attraversato l’Acadia National Park, una vasta oasi verde con numerosi sentieri che regalano fantastiche viste su panorami naturali e, la nostra base, per quei giorni è stata Bar Harbor. Credo mi ci trasferirei domani. E’ una cittadina situata sull’isola di Mount Desert, dove tutto è come piace a me: curato, silenzioso e lontano dal turismo di massa. E’ un’altra America, ben lontana dai grattacieli e dal cibo spazzatura, dove passeggiare tra stradine suggestive e tipiche case colorate, con qualche bel negozio di souvenir qua e là a proporre prodotti tipici ed artigianato locale. Altra tappa ricca di fascino è Kennenbunkport, fondata come piccolo villaggio di pescatori e diventata poi una deliziosa cittadina stile vittoriano, talmente bella che l’ex presidente George Bush (Senior) ha deciso di acquistare una casa di villeggiatura.

Quando scrivo dei miei viaggi, sembra sia tutto sempre bellissimo. Credetemi, non è sempre così. Portland, ad esempio, la città più popolosa del Maine non mi sentirei di consigliarla, nonostante gli imponenti edifici in mattoni rossi che mi attirano sempre.

L’incanto del Maine, secondo me, si trova nella bellezza e nella ricchezza del paesaggio: piccoli centri, più o meno abitati, dove poter immergersi a pieno nella (bella) vita americana, fatta di passeggiate sui moli delle spiagge, sorseggiando una fresca limonata (o una buona birra artigianale) e respirando un senso di comunità ed appartenenza che qui in Italia mi (ci) manca molto.

Per descrivere il Maine potrei usare le parole più belle che conosco e forse ancora non basterebbero. Mi son sentita a casa, pur essendo a migliaia di chilometri e non conoscendo ovviamente nessuno. Persone sorridenti, niente inquinamento, vita tranquilla ad una manciata di ore di macchina da Boston e, qualcuna in più, da New York. Sono stati giorni in cui la parola chiave è stata “qualità”: della natura, del cibo fresco e di una vita scandita a un ritmo più lento, più magico e più vero. A presto Maine!

24 comments on Maine, la vita come dovrebbe essere.

  • Raffaella

    Una delle mie più vecchie amiche si è trasferita nel Maine tredici anni fa e da allora torna in Italia solo alle feste comandate. Quando succede ci vediamo e lei mi racconta grandi cose di questa terra così piena di colori e natura. Io ho imparato ad apprezzarla grazie a lei, anche se non ci sono mai stata. E leggere il tuo post mi ha fatto venire in mente i suoi racconti.

  • michelalbertini (author)

    Ciao Raffaella,
    é la terra delle grandi piccole cose. Brava la tua amica, la invidio un po’.
    A presto,
    Michela

  • Silvia The Food Traveler

    Un viaggio che sogno da non so quanto tempo. Sono passata più o meno vicino al Maine tante volte, senza però mai mettervi piede. Lo immagino esattamente come lo descrivi tu: villaggi di pescatori, fari, spiagge. E poi adoro il lobster roll è quello è il posto ideale!

  • anna

    Ammetto candidamente di aver subito cercato su google maps dove si trovi il Maine. Dalle foto e dalle tue parole sembra davvero un luogo incantevole… se non fosse negli USA potrebbe davvero essere il luogo ideale.

  • Simona

    Per me il Maine è indissolubilmente legato alla Signora in Giallo ?, ma in realtà non lo conosco per niente come meta turistica. Grazie per i tuoi suggerimenti e anche per aver indicato cosa non ti è piaciuto (Portland in questo caso). Indicazioni che trovo sempre molto utili!

  • michelalbertini (author)

    Ciao Simona,
    io sono una fan dei posti lontani dal turismo di massa ed il Maine è uno di questi.
    E’ stata una bellissima scoperta! 🙂

  • michelalbertini (author)

    Sì, la distanza é tanta in effetti.
    Per molti aspetti mi ricorda il nord Europa, ma più mite e decisamente meno costoso!

  • michelalbertini (author)

    Ti auguro di poterlo visitare presto allora.
    E’ li che ti aspetta 🙂

  • Annalisa Trevaligie-Travelblog

    Mi hai fatto venire una voglia pazzesca di vedere questi posti. Credo che anche per me sarebbe un territorio ideale. Finora mi sono sentita cosi sono nei borghi marinari della Bretagna francese. Hanno molto in comune, come le persone sempre accoglienti e la vita tranquilla, fatta di attimi e di sorrisi.

  • Helene

    Io sono una di quelle che associa il Mane a Jessica Fletcher essendo un’appassionata dei suoi telefilm. Dal tuo articolo leggo però l’importanza dei suoi fari e… che dire, io adoro i fari!!
    Inutile dire che spero prima o poi di poter fare un viaggio in quelle terre.

  • michelalbertini (author)

    Son tantissimi e tutti bellissimi! Una splendida sorpresa. Ti auguro di vederli presto 🙂

  • michelalbertini (author)

    …purtroppo non sono mai stata in Bretagna, ma ne ho sentito parlare benissimo.
    E’ una meta che da anni è nella mia travel wishlist e spero di andarci presto, nonostante non sia dietro l’angolo e quindi serve del tempo. Ti farò sapere 😉

  • Moira

    Che bello! Il Maine è uno degli stati americani che mi ispirano di più per cibo e fotografia paesaggistica. Proprio ieri parlavamo di dove poter fare il nostro prossimo OTR in USA – per il 2021 – e questa potrebbe essere la scelta ideale!

  • Carola Sproloquier

    Non ho mai viaggiato verso l America ma certo dalla tua descrizione il Maine è un luogo di cui anch’io potrei innamorarmi, ha tutto ciò che cerco in un viaggio, bei panorami, lo yoga fronte Oceano ?, ristorantini tipici e rilassatezza. Insomma, spero di capitarci di proposito prima o poi!

  • michelalbertini (author)

    Te lo auguro! 🙂 Lo yoga fronte oceano non l’ho descritto bene, ma ti giuro: lezioni gratuite su un prato verde, sotto un tiepido sole ed una brezza oceanica. Ecco 😉

  • Stefania Sabia

    Penso che il Maine potrebbe piacermi tantissimo, ha tutto quello che amo: natura, tranquillità. paesaggi incontaminati ed è lontano dal turismo di massa! Ci passerei volentieri del tempo durante la bellissima stagione autunnale!

  • Erica

    Siamo stati solo a Boston, il Maine era una tappa che avremmo voluto includere ma come sempre il tempo è tiranno. Detto questo capisco perché ti sia innamorata di questo paese, ha tutti gli ingredienti per condurre una vita stimolante e tranquilla allo stesso tempo. E vogliamo aggiungere la mia passione per la signora Fletcher?

  • michelalbertini (author)

    Magari poter trascorrere una vita in vacanza ed avere il tempo per girare liberamente e vedere tutto!

  • Ilaria Fenato

    Il Maine sembra proprio uno di quei luoghi lontani dalla massa di turisti, nessuna strada affollata o musei strapieni. Un luogo che potrebbe soddisfare i miei gusti, nonostante faccia parte dell’America che non mi attira tantissimo. Grazie per questo quadro elegante e scritto col cuore 🙂

  • Emanuela

    Il Maine è un po’ di tempo che mi incuriosisce davvero tanto! Credo soprattutto per il ritmo di vita che descrivi lontano dal caos di NYC. stavo giusto pensando che quando ritornerò in America lo includerò sicuramente tra le zone di viaggio da toccare e i tuoi consigli mi saranno molto utili, grazie ?

  • michela (author)

    E’ proprio un’altra America che merita di essere vista. Ti auguro di visitarla presto e naturalmente, poi, fammi sapere le tue impressioni! 🙂

  • michela (author)

    Ciao Ilaria! Ti giuro che é davvero un’altra America e lo si vede in tante piccole cose. 🙂

  • Lucy

    Non avevo mai letto niente sul Maine. Suggestivo è dir poco, e tu sei davvero una narratrice convincente! ?? Mi ricorda tantissimo il posto del mio cuore: la Tasmania. La descrivo sempre in modi molto simili. God bless these places ❤

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciotto − 12 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.