Le terre di confine mi hanno sempre affascinato. E mentre il Trentino-Alto Adige, ad esempio, mostra apertamente il suo lato tedesco, il Friuli-Venezia Giulia mantiene un aspetto mitteleuropeo più moderato e misterioso. Recentemente ho avuto modo di visitare una delle zone collinari di questa regione, il Collio (o Collio Goriziano) che va dal paese di Tarcento fino a Gorizia, proseguendo anche oltre confine in Slovenia, dove diventa Brda. Questi luoghi sono altamente consigliati ai buongustai come me. Terra di ottimi vini e cucina di confine, il Collio è una meta ideale per un tour enogastronomico.
Cos’è il Collio?
Geograficamente il Collio rappresenta l’area compresa tra il fiume Isonzo ed il suo affluente Iudrio, nell’ estremo nord est della penisola. Qui un susseguirsi di boschi, valli e colline coltivate quasi interamente a vigneti disposti su gradoni, rende il territorio estremamente piacevole agli occhi e al palato. Proprio in questa zona infatti si producono alcuni tra i migliori vini bianchi della regione, in parte anche provenienti da vigneti a rischio estinzione, come la ribolla gialla o il picolit. La composizione del territorio unita all’ escursione termica tra il giorno e la notte, con la vicinanza al mare ed alle Alpi Giulie, sono fattori che contribuiscono allo sviluppo del bouquet aromatico dei vini, mantenendo al contempo una buona acidità.
Che vini si producono nel Collio?
Il Collio è la terra d’eccellenza dei bianchi. I vitigni più diffusi sono Friulano, Pinot Grigio, Ribolla Gialla e Sauvignon Blanc, ma anche Pinot Bianco e Chardonnay. In questa zona, lungo la Strada del Vino, si susseguono numerose cantine nelle quali è possibile degustare i prodotti del territorio. Mi raccomando: non lasciate questi luoghi senza aver assaggiato il delizioso frico ed il crudo di San Daniele.
Visita alla cantina Russiz Superiore
A pochissimi chilometri dal confine con la Slovenia, dove l’operatore telefonico vi darà il benvenuto nel nuovo Paese, sorge Russiz Superiore, di proprietà della famiglia Felluga dal 1967. In questa parte di Friuli dalla tipica forma a mezzaluna, si ottengono vini straordinari, grazie alle particolarità del terroir, ideale per la crescita e lo sviluppo della vite. La produzione dell’azienda si concentra prevalentemente sui vini bianchi, ben strutturati, complessi ed eleganti, mentre i vini rossi -seppur in minoranza- mostrano comunque grande personalità e capacità di invecchiamento. Grazie alla disponibilità della giovane Ilaria Felluga, abbiamo passeggiato tra i vigneti, assistendo ad un panorama mozzafiato dato dai filari che si rincorrono tra le colline, raggiungendo la vicina Slovenia. In seguito, abbiamo visitato la cantina, dove decine di piccole botti in rovere fanno riposare al loro interno i rossi fino alla giusta maturazione e complessità.
Oltre alla produzione di ottimi vini, Russiz Superiore è anche un delizioso relais in stile country chic, situato sulla cima di un colle nel comune di Capriva del Friuli. Dispone di sette camere con vista spettacolare sulla natura incontaminata, nonché luogo ideale per approfondire la conoscenza di questo territorio attraverso un tour enogastronomico che non vi deluderà.
Cosa vedere nei dintorni del Collio
Grazie alla sua posizione di confine, dal Collio in pochi chilometri si raggiunge l’Austria e la Slovenia. La città di Lubiana, ad esempio, si trova a un’ora e mezza da Gorizia. Se si vuole rimanere nei confini nazionali, merita una visita Gorizia, oppure Cividale con il suo legame alla cultura longobarda, ma sicuramente si può pensare anche a Trieste, il sito archeologico di Aquileia con la meravigliosa basilica e la “città stellata” di Palmanova. Altra tappa consigliata é San Daniele del Friuli per assaggiare il delizioso prosciutto, o Grado e Lignano Sabbiadoro per un bagno al mare.
E se dal Friuli volete spostarvi nel vicino Veneto, potreste considerare una tappa nel borgo medievale di Soave, a metà strada tra Vicenza e Verona. Qui potreste degustare l’omonimo vino, dopo aver visitato il castello scaligero ed una passeggiata tra i vigneti.