Quando trovo un luogo bello, dove si beve bene e si mangia meglio, raggiungo l’apice della felicità. E così è stato in un caldo pomeriggio di fine agosto, quando abbiamo deciso di fare un giro a Valeggio e dintorni. Questa località, a metà strada tra le città di Mantova e Verona, rappresenta la meta ideale per un pomeriggio alternativo o, per chi vive più lontano, un weekend alla scoperta del territorio. Il paese di Valeggio sul Mincio sorge infatti in una posizione strategica per visitare l’estremità occidentale del Veneto, a confine con la Lombardia. Il Lago di Garda, la Valpolicella ed il capoluogo scaligero si trovano a una trentina di chilometri da qui, proprio come Mantova.
Cosa vedere a Valeggio e dintorni?
La cittadina di Valeggio è molto carina ed accogliente. Attraversata dal fiume Mincio, l’emissario del Lago di Garda, offre piacevoli itinerari cicloturistici per gli amanti della bicicletta, tra natura e paesaggi suggestivi. Se capitate da queste parti in una bella giornata, il Parco Giardino Sigurtà potrebbe rivelarsi un interessante attrazione. Si tratta di un parco naturalistico di 60 ettari, premiato più volte come parco più bello d’Italia e d’Europa. A seconda del periodo della visita, potreste ammirare la splendida fioritura dei tulipani (la più importante d’Italia con oltre un milione di fiori), dei giacinti o degli iris e camminare lungo il viale delle rose con oltre trentamila boccioli. È un parco molto grande e ben curato, che immagino richieda importanti spese di manutenzione. L’entrata al parco è naturalmente a pagamento, ma vi assicuro che ne vale la pena.
A Valeggio e dintorni non ci si annoia. Dopo aver passeggiato per le viuzze del centro, vi consiglio di far visita al castello scaligero, dove nel periodo estivo spesso vengono organizzate serate di spettacolo o cinema all’aperto. Salendo sulle torri qui potrete ammirare dall’alto il panorama della valle del Mincio e, se la giornata è limpida, potrete davvero guardare lontano. Vi balzerà all’occhio il piccolo borgo vicino, ben visibile dalle torri. Si tratta di Borghetto, frazione di Valeggio sul Mincio, parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
Potrete raggiungere Borghetto a piedi, con una breve passeggiata da Valeggio o, più comodamente, in macchina. La frazione è davvero molto piccola, ma al contempo, molto piacevole e perfettamente conservata. Il Ponte Visconteo è la principale attrazione, dalla quale si possono scorgere gli antichi mulini ad acqua e le case in pietra costruite nel medioevo ed oggi perfettamente ristrutturate.
Cosa si mangia da queste parti?
Dato il richiamo turistico del luogo, non mancano osterie e trattorie dove poter assaggiare i piatti tipici della tradizione culinaria. Il protagonista sulle tavole qui è il tortellino di Valeggio, nato indicativamente attorno al Trecento e tramandato di generazione in generazione fino ad oggi. Dietro questa preparazione, sembra esserci una romantica storia d’amore che riguarda un soldato, la bella ninfa Silvia ed un fazzoletto di seta dorata, annodato come simbolo del loro amore. Il loro sentimento viene ricordato ancora oggi nei nodi d’amore, questi tortellini fatti a mano, con una pasta stesa sottile come la seta che, dopo aver aggiunto il ripieno, viene tagliata ed annodata come un fazzoletto.
Valeggio e dintorni, mete ideali per l’enoturismo.
Se capitate da queste parti e come me amate il buon vino, considerate di poter dedicare del tempo ad una degustazione. Valeggio e dintorni rientrano nell’area di produzione del Bardolino e del Custoza. Il primo è un vino rosso di origine controllata, versatile e di pronta beva, tipico della sponda orientale del lago di Garda. Il secondo invece è una cuvèe di diversi vitigni a bacca bianca, ognuna delle quali dona la propria peculiarità, formando un vino fresco e piacevole. Entrambi potrebbero essere degli ottimi souvenir, tipici di un territorio che merita di essere conosciuto. Se invece preferite le bollicine, la Franciacorta dista appena un’ora di macchina!