Villa Emo Capodilista: dove arte e vino si incontrano.

Qual è la prima cosa che vi viene in mente accanto alla parola “Veneto”? Sicuramente ognuno dei noi abbina concetti diversi, in base ai motivi più disparati. Con oltre 20 milioni di turisti nel 2019, è una regione nella quale cultura, enogastronomia, territori e paesaggi si integrano perfettamente tra loro. Oltre alle destinazioni più conosciute e famose in tutto il mondo, mi piace andare alla scoperta delle destinazioni meno note, da assaporare con un turismo slow. E se ad una visita culturale riesco ad abbinarci anche una degustazione di vini o prodotti tipici, ne sono ancora più felice. Se vi ritrovate in queste parole, continuate a leggere: vi presento Villa Emo Capodilista.

La bellezza della Villa

Villa Emo Capodilista, nota anche come “La Montecchia” è un luogo magico immerso nei Colli Euganei, in provincia di Padova. Sorge su una piccola collina, circondata da vigneti, dalla quale nelle belle giornate si può ammirare un bellissimo panorama. La villa fu progettata dall’architetto Dario Varotari, allievo del Veronese, nel 1568 come ritrovo di caccia. Ha una pianta quadrata, perfettamente simmetrica anche negli spazi interni, collegati tra loro attraverso una bellissima scalinata monumentale. Ancora oggi la villa appartiene alla famiglia che ne commissionò i lavori. Si tratta della famiglia Emo, una delle fondatrici della Serenissima Repubblica di Venezia, giunta oggi alla ventiduesima generazione. Lo splendore della Villa, degli affreschi interni e del contesto in cui è immersa, la rendono un vero must da vedere se vi trovate nei dintorni.

Il centro di Padova dista pochi chilometri da Villa Emo Capodilista.

La produzione vinicola

Villa Emo Capodilista è parte dell’omonima azienda agricola che produce vini bianchi e rossi di qualità. Ci troviamo infatti nel territorio e denominazione dei Colli Euganei, dove la coltivazione delle uve beneficia del particolare microclima che, grazie alla vicinanza del mare (40 chilometri in linea d’aria), risulta fortemente mediterraneo. La famiglia dispone di circa 30 ettari coltivati a vigneto, seguendo la filosofia dell’ecosostenibilità, evitando l’utilizzo di sostanze chimiche ed utilizzando solo energia derivante dall’impianto fotovoltaico. Vitigni locali come Moscato Fior d’Arancio e Carmenere si alternano a vitigni internazionali come Merlot e Cabernet Sauvignon, con etichette che coniugano le antiche tradizioni ad una moderna qualità ed eleganza. Tutti i loro vini si possono degustare nell’enoteca della Villa, tappa finale della visita.

Informazioni e visite

Questa bellissima oasi di pace è visitabile su prenotazione per gruppi minimi di almeno 15 persone. Altrimenti, se preferite visitarla autonomamente o con un gruppo ristretto di amici, vi consiglio di monitorare il sito ufficiale, nel quale sono indicate le date per le visite per piccoli gruppi. La posizione strategica della Villa è perfetta per un’escursione nei vicini Colli Euganei, nel capoluogo padovano, la vicina Venezia o altre mete più insolite.